Cos' è

Almeno una volta, nella sua carriera, ogni milite del fuoco sente un prurito: che cosa dicono i libri?

R. Bradbury, FAHRENHEIT 451

Il teatro ti sCarta è una micro-residenza teatrale di una settimana in una biblioteca, in una libreria o in un luogo contestuale, che prevede un cantiere di costruzione e un workshop teatrale. La residenza culmina nell’ azione teatrale partecipata FIRE NIGHT, che trasforma il luogo tramite la co-presenza degli attori della compagnia e dei partecipanti ai laboratori.

I libri sono strani oggetti, fatti di materia e insieme di qualcosa che la trascende, materiali portatori di immateriale. Questa preziosa commistione è resa innocua dalla frequentazione abituale, ma può essere riscoperta ed esplorata tramite il teatro. I laboratori si concentrano attorno all'oggetto “libro”, a partire rispettivamente dalla materia (Ogni libro è un corpo) e dal corpo (Ogni corpo è un libro).

Il progetto si articola in due laboratori e si conclude con l’azione teatrale partecipata, liberamente ispirata al libro Fahrenheit 451. Oltre al libro di Bradbury, si attraversano testi che negli ultimi decenni hanno alimentato la riflessione sul futuro della carta stampata, dei libri e della conoscenza di cui sono veicolo, dai saggi di Jeorge Luis Borges agli articoli di Umberto Eco, dalle lezioni di Italo Calvino fino alle provocazioni di Nick Horby e Daniel Pennac. All’azione prendono parte tutti i partecipanti al laboratorio, creando l’occasione per dare voce e forma a ciò che cerchiamo di conservare, ai pezzi di libri che vogliamo salvare, a quello che non trova parola per essere detto.
FIRE NIGHT è una provocazione teatrale, un modo per far vivere i luoghi della cultura rendendoli visibili alla popolazione e avvicinando al contempo le nuove generazioni alla lettura. Una occasione insolita per restituire valore al libro in un passaggio storico epocale per la scrittura, per interrogarsi insieme sul senso del leggere e su cosa ci sia di unico nella comunicazione attraverso la parola scritta per cui l’uomo non possa più (forse) rinunciarvi.

Come si svolge

Giorno 1: Arrivo della compagnia, allestimento dello spazio e piccola parata d’invito ai laboratori.

Giorni 2-4: Laboratori Sono aperti a tutti; i partecipanti prendono parte all’azione teatrale conclusiva.

BIBLIOTECA DI BABELE
Cantiere di costruzione 

Ogni libro è un corpo: ha un peso, una forma, occupa uno spazio. Come vive un libro? Come guarda? Respira? Nel laboratorio si esplora il rapporto con lo spazio e con l'oggetto. L’elemento carta è misterioso e molteplice: impressionabile, si può bruciare col fuoco e disfare con l’acqua, è forte e fragile insieme. Ciascun partecipante contribuisce alla realizzazione di nuovi elementi della Biblioteca di Babele, raccolta di libri immaginari che si sta costituendo grazie al progetto ed è fulcro dell’azione partecipata.

DONNE E UOMINI LIBRO
Workshop teatrale 

Ogni corpo è un libro, racconta e si racconta senza voce. Attraverso le basi del movimento e delle azioni fisiche si cercano possibilità di incontro e relazione “a carte scoperte”, sperimentando la coralità a partire da una pagina bianca, una presenza: il nostro corpo. Il lavoro vocale cerca il cuore della voce nel corpo, inchiostro sonoro in cerca della parola. Ciascun partecipante dà corpo e voce alle parole di un libro, diventando libro vivente nell’azione teatrale. il teatro ti offre la possibilità di essere regalo, ti scarta.

Giorno 6:
FIRE NIGHT - Notte in biblioteca
Azione teatrale partecipata
con tutti gli sCartati partecipanti ai laboratori
Gli uomini-libro che troviamo alla fine del celeberrimo libro di Ray Bradbury “Fahrenheit 451”, quelli che François Truffaut con le ultime sequenze dell’omonimo film ci ha fissato in maniera indelebile nella memoria, dopo aver vissuto per anni clandestinamente su linee ferroviarie abbandonate nella foresta, sono rientrati discretamente in città. Senza che nessuno se ne sia accorto, si sono silenziosamente accampati negli anfratti della biblioteca, in mezzo ai loro parenti di carta, dietro scaffali dimenticati. Avrebbero finito per diventare anch’essi polvere uno ad uno, se non fosse che la loro presenza non sfugge all’implacabile signora delle pulizie.
L’azione ha inizio all’esterno della biblioteca; elementi del teatro open-air contribuiscono a dare un forte impatto visivo e fungono da richiamo anche per spettatori occasionali. Prosegue poi all’interno in un percorso che trasforma lo spazio e che conduce ad una azione teatrale, accompagnando lo spettatore sulle tracce degli uomini-libro.

Video

Luoghi sCartati

Il progetto fino ad oggi ha sCartato le biblioteche e le librerie di:

2013

  • Giovinazzo (BA) 2013, Istituto Vittorio Emanuele / Biblioteca dei ragazzi Fondazione “Don Saverio Bavaro”

2014

  • Terlizzi (BA), Biblioteca Comunale “L. Marinelli Giovene”
  • Manfredonia (FG), Biblioteche Civiche Unificate

2016

  • Bari, Officina degli Esordi